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La catechesi di don Lorenzo Milani
A San Donato don Lorenzo insegnò il catechismo impostandolo su uno schema storico. Le lezioni erano tenute nella scuola elementare di Calenzano e in una pluriclasse nella frazione della Chiusa. Spiegava il Vecchio Testamento aiutandosi con alcune fotografie dei luoghi santi e con una cartina della Palestina, la stessa che utilizzava per fare il vangelo la domenica durante la messa delle 11.
Durante le lezioni i ragazzi facevano dei riassunti ed è proprio con le loro frasi che il cappellano, utilizzando la tecnica del collage, scrisse la vita di Gesù.
In questo stesso periodo don Lorenzo partecipò, a corsi di formazione per i maestri elementari della zona.
Tra il '50 e il '51 don Lorenzo scrisse le 28 lezioni del catechismo cronologico, che riguardano il Nuovo Testamento.
Anni dopo a Barbiana leggeva il vangelo ai ragazzi la domenica mattina dalle 8 fino alla messa delle 11 e continuava anche nel pomeriggio. Usava i quattro vangeli nella sinossi del Lagrange. Ogni versetto o episodio veniva approfondito o commentato per ore intere.
Due mesi prima della morte bruciò nella stufa la copia dattiloscritta originale del catechismo.
" Rifiutò categoricamente di lasciarmelo - racconta Adele Corradi - dichiarando, di fronte alle mie insistenze, che non riusciva a capire quale interesse poteva avere per me e per chiunque altro un testo rifiutato dal suo autore ".
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