PADRE VITO LISO

Sacerdote Dehoniano

 

Barbiana 1998   Chiesa di Sant'Andrea a Barbiana   Edoardo e Padre Vito

Padre Vito Liso a Barbiana nel 1998

Don Lorenzo Milani
e il "cittadino  sovrano”

Parlare di un prete oggi significa essere fuori tempo, fuori rigo.
Eppure nell'anniversario della sua morte molte parole sono state dette, non in chiesa dai preti, ma dai cittadini italiani.
Perché? Perché ... tanti perché.
Il prete don Milani è stato ed è tuttora scomodo, molto scomodo per una certa ideologia che pensa molto prima del Concilio Vaticano II, circa la Chiesa in sé stessa, nella sua gerarchia e la sua disciplina interna. Poco ne ha parlato di lui la Chiesa italiana.
Non così i cittadini italiani che sono stati attenti, come ad un appuntamento storico, ad una svolta epocale per la nostra Nazione. Il pensiero e la vita di questo prete è tuttora un grande laboratorio virtuale, dove l'uomo, il povero, il senza parte e senza partito rimane al centro delle sue attenzioni e premure.
La scuola certamente è stata la sua base di ricerca per un uomo nuovo e una società aperta, senza ideologie e steccati, verso una civiltà di tipo umanistico, per un nuovo Umanesimo.
La scuola di don Milani è oggi una scuola di tendenza. La nuova riforma, da Berlinguer agli studenti, è in crisi di identità, di contenuti, di metodi. Secondo don Milani, l'insegnante-regista con l'alunno dovrebbe assumere il ruolo di "protagonista", nell'interpretare la realtà circostante e saper individuare le diverse teorie, da confrontare e verificare, in un progetto di integrazione tra vita - scuola - lavoro, aperto al divenire della società.
La scuola aperta al territorio "per una didattica d'immersione", dovrebbe imparare a produrre "nuovi strumenti adatti ad analizzare e interpretare la realtà circostante e la rilettura della storia".
Parole ... ma "dentro" un progetto che vede al centro l'alunno, il soggetto co-protagonista in una comunità auto-educativa. Non sappiamo cosa sarà della scuola "nozionistica", ma ci auguriamo di poter sperare in una diversa cultura, in cui don Milani ha posto il "cittadino sovrano".

padre Vito Liso - giugno 1997 -

 

Padre Vito ci ha lasciato ...
e resta con noi!

Martedì 18 maggio 2010 ha concluso il suo cammino terreno Padre Vito Liso, sacerdote dehoniano del Sacro Cuore.
La sua vita è stata dedicata, fino all'ultimo, al servizio degli altri.
E' stato un sacerdote che, come don Milani, Padre Turoldo, Don Facibeni e altri, ha testimoniato in concreto l'Amore per gli ultimi, con particolare "predilezione per le situazioni disperate", come dice il suo padre provinciale.
Ha dedicato tutto il suo tempo, notte e giorno, senza risparmio e senza cura per la sua salute, ad ascoltare e confortare chiunque si rivolgesse a lui. "Ha asciugato tante lacrime", ha detto giustamente una delle tante persone che, come me, lo hanno conosciuto.
Ti accoglieva sempre con il sorriso e ti aiutava con semplicità ad aprire il tuo cuore all'azione della grazia di Dio ed a ritrovare la pace.
Ha testimoniato che la vita va vissuta con sobrietà e con grande attenzione per chi è nella sofferenza.
Diceva che: " L'Amore di Dio porta all'amore verso i piccoli, i deboli, i sofferenti, le vedove, gli orfani, gli anziani soli".
Ha aiutato tante famiglie a superare difficoltà spirituali e materiali ed è stato un segno della volontà di Dio l'essere stato chiamato a svolgere il suo ministero sacerdotale come parroco in una comunità intitolata alla Santa Famiglia.
Era un grande estimatore di don Lorenzo Milani.
Lo ricordo mentre, con grande emozione, indossava i paramenti sacri del Priore, prima di celebrare messa a Barbiana e mentre pregava in ginocchio davanti alla sua tomba.
Con il Priore ha condiviso la dedizione agli ultimi, l'adesione totale all'insegnamento del Vangelo, il grande amore per la sua Chiesa, che ha servito con umiltà e assoluta fedeltà, l'amarezza di dover lasciare la nostra comunità che amava e che aveva ancora tanto bisogno di lui.
Alla fine ha condiviso con don Lorenzo le sofferenze di una malattia lunga che lo ha ancor più avvicinato a Gesù in croce.

Franco De Santo

 

 

Padre Vito e i ragazzi di Rende   Barbiana vista

I ragazzi di Rende, Paolo Bocci e Edoardo - Barbiana vista dall'alto.

Padre Vito a Barbiana Padre Vito con i suoi ragazzi dell'ITC di Rende Davanti alla Chiesa

 

  Padre Vito e i suoi parrocchiani  

Padre Vito con i suoi parrocchiani